Saudi Vision 2030 (in arabo رؤية السعودية ٢٠٣٠ ruʾyat al-suʿūdiyah alfayn thalāthūn) è un programma strategico promosso dal regno dell'Arabia Saudita per ridurre la propria dipendenza dal petrolio e diversificare l'economia del paese, sviluppando settori di servizio pubblico come sanità, istruzione, turismo e intrattenimento; gli obiettivi chiave includono il rafforzamento delle attività economiche e l'incremento del commercio internazionale non petrolifero, oltre all'aumento della spesa pubblica in ambito militare.
I primi dettagli del programma sono stati annunciati il 25 aprile 2016 dal principe ereditario Mohammed bin Salman, figlio del re Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz;[1] il consiglio dei ministri ha incaricato il consiglio degli affari economici e dello sviluppo di individuare e monitorare i meccanismi e le misure fondamentali per l'attuazione della Saudi Vision 2030.[2]
Come riportato dal quotidiano The Guardian nel 2021, nonostante l'impegno nel diversificare la propria economia, il budget dell'Arabia Saudita dipendeva ancora per il 75% dall'esportazione di petrolio.[3] Inoltre, nel 2024 è stato denunciato come oltre 21.000 lavoratori siano morti sul lavoro nei progetti parte del programma tra il 2017 e il 2024.[4][5]