Gli scacchi circe sono un tipo di scacchi eterodossi in cui i pezzi catturati rinascono immediatamente in base alle seguenti regole:
Per esempio, un pedone bianco catturato nella casa b4 rinasce nella casa b2, una torre nera catturata in una casa nera rinasce nella casa h8, la donna bianca rinasce in d1, la donna nera in d8. È da notare che il pezzo "rinato" ha azione immediata e la mossa non è ancora conclusa, cioè i pezzi dello stesso colore hanno ancora il tratto. Nel caso il pezzo "rinato" sia una torre è permesso subito l'arrocco, sempreché ve ne siano le condizioni.
Questa variante degli scacchi fu proposta nel 1968 dai francesi Pierre Monréal e Jean-Pierre Boyer in un articolo della rivista Problème.
In seguito sono stati inventati numerosi altri tipi di scacchi circe, con diverse regole di rinascita dei pezzi ed altre condizioni. I più diffusi nella composizione di problemi sono però i seguenti:
Gli scacchi Circe sono impiegati molto raramente negli scacchi giocati, mentre sono una variante piuttosto diffusa nei problemi.
Un esempio di problema con gli scacchi circe:
1. Ac1! (min. 2. Dd4+ > Dd1#)
1. ...Cxc1 2. Dd4+ > Dd1#
1. ...Ad4 2. Df5#
1. ...Td4 2. Df3+ > Dd1#
1. ...e1=∼ 2. Ac4+ > Af1#
1. ...Tb6 2. Dd6+ > Dd1#