Spugne coralline | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Parazoa |
Phylum | Porifera |
Classe | Sclerospongiae Hartman e Goreau, 1970 |
Ordini | |
Le sclerospongie (Sclerospongiae Hartman e Goreau, 1970), dette anche spugne coralline, costituiscono una piccola classe di poriferi scoperta negli anni settanta e poco conosciuta.
Le Sclerospongiae sono state dapprima proposte come una singola classe di spugne nel 1970 da Hartman e Goreau.[1] È stato in seguito notato da Vacelet che Sclerospongiae esistevano in diversi ordini di Porifera: anche se non prossime tassonomicamente, diverse spugne hanno acquisito evolutivamente la capacità di crescere una struttura calcarea.[2] Rappresentano un probabile relitto filogenetico di un gruppo diffuso nel Paleozoico e sono considerate da alcuni autori una sottoclasse delle Demospongiae. Infatti, fossili di Sclerospongiae sono noti sin dal periodo Cambriano.[3]
Possiedono uno scheletro coralliforme tipico, massiccio, costituito da cristalli di aragonite che formano una matrice calcarea in cui sono incluse spicole silicee e fibre cornee di spongina. La parte vivente di queste spugne si accresce, come un'impiallacciatura, sopra e dentro gli spazi irregolari presenti nello scheletro.
Presentano il tipo morfologico leucon.