Con la locuzione Scuola gantobruggese la critica designa la corrente stilistica dedita della miniatura dei codici attiva nelle Fiandre orientali approssimativamente nel periodo tra il 1475 e il 1550. Questo termine fu coniato nel 1891 da Joseph Destrée nel suo studio Recherches sur les enlumineurs flamands[1] e immediatamente adottato da Paul Durrieu[2].