La seconda battaglia di Agua Prieta, il 1º novembre 1915, fu combattuta tra le forze di Pancho Villa e quelle del futuro presidente del Messico, Plutarco Elías Calles, un sostenitore di Venustiano Carranza, ad Agua Prieta,[1] Sonora, durante la rivoluzione messicana. L'attacco di Villa alla città fu respinto da Calles. La battaglia aiutò a stabilire il controllo di Carranza sul Messico e portò direttamente al suo diventare, con il riconoscimento degli Stati Uniti, presidente.[2] Villa credeva che Calles avesse ricevuto supporto tattico e strategico dagli Stati Uniti, essendo la città situata oltre il confine da Douglas, in Arizona[3] e lanciò il suo raid su Columbus, nel Nuovo Messico, in parte come rappresaglia.