Seconda battaglia di Pānīpat | |||
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Data | 5 novembre 1556 | ||
Luogo | Panipat, Haryana (India settentrionale) | ||
Esito | Vittoria dell'Impero Mughal | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
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29°23′24″N 76°58′12″E | |||
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La seconda battaglia di Pānīpat (in urdu پانی پت کی دوسری لڑائی) fu combattuta il 5 novembre 1556 tra il sovrano hindu dell'India settentrionale, Hēmū Chandra Vikramaditya - o semplicemente Hēmū - e le forze dell'Imperatore Mughal Akbar.
Hēmū aveva conquistato gli Stati di Delhi e Agra poche settimane prima di essere sconfitto dai Mughal comandati da Tardī Beg Khān nella Battaglia di Delhi del 1556 e di essersi incoronato come Raja Vikramaditya nel Purana Qila di Delhi. Akbar e il suo tutore Bayram Khān, dopo aver saputo della caduta di Agra e di Delhi, avevano marciato su Pānīpat (Uttar Pradesh) per riprendere il controllo di quei territori. I due eserciti si scontrarono a Pānīpat, non lontano dal sito della Prima battaglia di Panipat del 1526.
Hēmū e le sue forze vantavano una superiorità numerica ma Hēmū fu ferito da una freccia nel corso dello scontro e cadde a terra svenuto. Vedendo il loro capo in terra e immaginando fosse morto, i soldati furono presi dal panico e si sbandarono. Svenuto, e quasi morto, Hēmū fu catturato e successivamente decapitato da Akbar. La battaglia finì con una vittoria decisiva del sovrano Mughal.