Seconda guerra del Congo

Seconda guerra del Congo
parte delle conseguenze del Genocidio del Ruanda
Profughi in attesa di superare il confine tra RDC e Ruanda (2001)
Data2 agosto 1997 - 18 luglio 2003
LuogoRepubblica Democratica del Congo
EsitoNessuna vittoria definitiva
Ritirata degli eserciti di Uganda e Ruanda
Accordo di pace tra i combattenti interni alla RDC
Inizio della guerra del Kivu
Schieramenti
Forze pro-governative:

Forze anti-ugandesi:

Milizie anti-ruandesi:

Milizie anti-burundesi:

Stati stranieri:
  • Uganda (bandiera) Uganda
  • Ruanda (bandiera) Ruanda
  • Burundi (bandiera) Burundi
  • Milizie allineate al Ruanda:

    Milizie allineate all'Uganda:

    Forze anti-angolane:


    Nota bene: Ruanda e Uganda hanno combattuto fra loro, nel giugno del 2000, una guerra per il controllo di alcuni territori congolesi, vedi Guerra dei sei giorni
    Comandanti
    Effettivi
    Repubblica Democratica del Congo:
    Sconosciuti.
    Namibia:
    2.000 uomini (massimo).
    Zimbabwe:
    Fino a 11.000 uomini.
    Angola:
    Sconosciuti.
    Ciad:
    2.000 uomini.
    Hutu:
    Più di 20.000 uomini
    Mai-Mai:
    20.000-30.000 uomini
    Ruanda:
    Più di 8.000 uomini.
    Altri eserciti:
    Sconosciuti.
    Perdite
    Sconosciute, migliaia di mortiMovimento di Liberazione del Congo:
    Più di 4.000 morti
    Uganda:
    Più di 2.000 morti
    Almeno 5.400.000 morti in totale (1998-2004)[1]
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    Responsabili
    Juvénal Habyarimana
    Félicien Kabuga
    Augustin Bizimungu
    Athanase Seromba
    Georges Ruggiu
    Consolata Mukangango
    Maria Kisito
    Benefattori
    Paul Rusesabagina
    Zura Karuhimbi
    Pierantonio Costa
    Fazioni
    Interahamwe (Hutu)
    Impuzamugambi (Hutu)
    Fronte Patriottico (Tutsi)
    UNAMIR (Nazioni Unite)
    RTLM e Kangura
    Conseguenze
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    La seconda guerra del Congo, detta anche guerra mondiale africana[2] o grande guerra africana, si è svolta tra il 1997 e il 2003 nella Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), ed è terminata con l'istituzione del Governo di transizione della Repubblica Democratica del Congo. È stata la più grande guerra della storia recente dell'Africa, e ha coinvolto otto paesi africani e circa 25 gruppi armati.

    Nel 2008, la guerra e le sue conseguenze hanno causato circa 5,4 milioni di morti[3], in gran parte dovute a malattia e fame: per questo motivo la seconda guerra del Congo è stata il conflitto più cruento svoltosi dopo la seconda guerra mondiale. Molti milioni sono stati i profughi e quelli che hanno chiesto asilo nei paesi confinanti[4].

    1. ^ Coghlan B, Brennan RJ, Ngoy P, et al., Mortality in the Democratic Republic of Congo: a nationwide survey, in Lancet, vol. 367, n. 9504, gennaio 2006, pp. 44–51, DOI:10.1016/S0140-6736(06)67923-3, PMID 16399152.
    2. ^ Government Accounting Office (GAO). U.N. peacekeeping executive branch consultations with Congress did not fully meet expectations in 1999-2000, 2000. Pagina 52.
    3. ^ AlertNet - A Thomson Reuters Foundation Service - AlertNet
    4. ^ Global Security

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