Sefforis | |
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Cronologia | |
Fine | 1948 |
Causa | Esodo palestinese nell'ambito dell'operazione Dekel |
Localizzazione | |
Stato attuale | Israele |
Località | Zippori |
Coordinate | 32°45′11″N 35°16′45″E |
Cartografia | |
Sefforis[1] (in greco antico: Σέπφωρις?, Sépphōris; in arabo صفورية?, Ṣaffūriyya), nota anche come Diocesarea (in latino Diocaesarea, in greco antico: Διοκαισάρεια?, Diokaisáreia), Zippori o Tzipori (in ebraico ציפורי?), è stata una città della Bassa Galilea.
Esistente già in età antica, fu una città che subì influenze assire, ellenistiche, giudee, babilonesi, romane, bizantine, islamiche, crociate, arabe e ottomane ed è ritenuta come luogo di nascita dei santi Anna e Gioacchino, genitori di Maria, madre di Gesù. Sede di uno dei cinque sinedri ebraici, sotto l'imperatore Nerone divenne capitale della Galilea.
Nei pressi della città, spopolatasi nel 1948 in seguito all'operazione Dekel per la conquista della vicina Nazareth, è stato fondato un moshav israeliano nel 1949 denominato Zippori. L'intera area della città antica è stata ricompresa nel 1992 nel Parco nazionale di Zippori.[2]