Sei Nazioni 2021 | |
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Competizione | Sei Nazioni |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 26ª |
Organizzatore | Six Nations Rugby Ltd |
Date | dal 3 aprile 2021 al 24 aprile 2021 |
Luogo | Francia, Galles, Inghilterra, Italia, Irlanda e Scozia |
Partecipanti | 6 |
Formula | fase a gironi + incontro di finale |
Risultati | |
Vincitore | Inghilterra (17º titolo) |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Poppy Cleall (Inghilterra) |
Miglior marcatore | Emily Scarratt (39) |
Record mete | Caroline Boujard (5) |
Incontri disputati | 9 |
Pubblico | 0 (0 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Il Sei Nazioni femminile 2021 (in inglese 2021 Women's Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations féminin 2021) fu la 20ª edizione del torneo rugbistico che vede annualmente confrontarsi le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 26ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.
In maniera inusuale rispetto alle altre edizioni, non si svolse né nello stesso calendario del corrispettivo Sei Nazioni maschile, né con la stessa modalità di torneo, per via delle restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19 in Europa.
Dopo essere stato rinviato, infatti, fu ricalendarizzato su un arco di tre settimane e quattro fine settimana dal 3 al 24 aprile 2021 con la stessa formula utilizzata nel novembre precedente per l'Autumn Nations Cup maschile: invece del girone unico, infatti, furono istituiti due raggruppamenti da tre squadre ciascuno nell'ambito dei quali ognuna di esse affrontò le altre due, con finale tra le due pari classificate di ogni girone per stabilire il seeding finale dalla prima alla sesta squadra.
Gli arbitri della fase a gironi del torneo furono annunciati il 25 marzo 2021, a pochi giorni dalla competizione[1]. Del 27 marzo fu altresì la decisione della F.I.R. di spostare i propri incontri interni dall stadio Plebiscito di Padova al Lanfranchi di Parma[2].
Inghilterra e Francia si imposero nei propri rispettivi raggruppamenti: nella prima giornata del girone A le inglesi batterono nettamente 52-10 la Scozia[3] e nella seconda si garantirono il posto nella finale per il titolo vincendo a Parma contro l'Italia, a corto di partite per circa un anno e che riuscì a tenere il campo per un'ora prima di incassare cinque mete negli ultimi 20 minuti di gara[4][5]. L'ultima partita del girone, di fatto lo spareggio per la finale per il terzo posto, fu appannaggio dell'Italia che allo Scotstoun di Glasgow batté 41-20 la Scozia[6][7]. Nel girone B invece le francesi vinsero la prima partita 53-0 sul Galles a Vannes[8] e, nell'ultima giornata, passarono a Dublino per 56-15 sull'Irlanda[9] che, nel turno precedente, aveva a propria volta battuto 45-0 il Galles a Cardiff relegandolo alla finale per il quinto posto[10].
A vincere il torneo, per la diciassettesima volta, fu l'Inghilterra che allo Stoop di Twickenham batté 10-6 la Francia in una finale con una sola meta e tiratissima, che a un minuto dalla fine del primo tempo era ancora sullo 0-0[11]. Nella finale per il terzo posto l'Irlanda ebbe la meglio sull'Italia a Dublino per 25-5[12], mentre in quella del quinto posto a Glasgow la Scozia batté il Galles per 27-20[13].