Sei Nazioni 2012 2012 RBS Six Nations Championship | |
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Competizione | Sei Nazioni |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 118ª |
Organizzatore | Six Nations Rugby Ltd |
Date | dal 4 febbraio 2012 al 17 marzo 2012 |
Luogo | Galles, Scozia, Francia, Irlanda, Italia e Inghilterra |
Partecipanti | 6 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Galles (36º titolo) |
Calcutta Cup | Inghilterra |
Grande Slam | Galles |
Centenary Quaich | Irlanda |
Trofeo Garibaldi | Francia |
Whitewash | Scozia |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Dan Lydiate (Galles) |
Miglior marcatore | Leigh Halfpenny (66) |
Record mete | Tommy Bowe (5) |
Incontri disputati | 15 |
Pubblico | 1 034 926 (68 995 per incontro) |
Italia e Inghilterra schierate allo Stadio Olimpico l'11 febbraio 2012 su un campo innevato | |
Cronologia della competizione | |
Il Sei Nazioni 2012 (in inglese 2012 Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations 2012; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad 2012) fu la 13ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 118ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.
Noto per motivi di sponsorizzazione come 2012 RBS Six Nations Championship a seguito di accordo di partnership commerciale con la Royal Bank of Scotland[1], si tenne dal 4 febbraio al 17 marzo 2012.
Il Galles, con la conquista del suo trentaseiesimo titolo, appaiò l'Inghilterra in testa al palmarès della competizione; nell'occasione conseguì anche il suo terzo Slam dell'era-Sei Nazioni e undicesimo totale[2]. L'Italia evitò sia whitewash che cucchiaio di legno, grazie alla vittoria interna all'Olimpico sulla Scozia che relegò all'ultimo posto la formazione britannica[3].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].