Seinfeld | |
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Immagine dalla sigla della serie televisiva | |
Titolo originale | Seinfeld |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1989-1998 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 9 |
Episodi | 180 |
Durata | 20 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 16:9 (HDTV) |
Crediti | |
Ideatore | Larry David, Jerry Seinfeld |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 5 luglio 1989 |
Al | 14 maggio 1998 |
Rete televisiva | NBC |
Prima TV in italiano | |
Data | 6 novembre 1995 |
Rete televisiva | TMC Videomusic / TMC 2 |
Seinfeld è una situation comedy statunitense, vincitrice di 10 Emmy Award e 3 Golden Globe, trasmessa originariamente dalla NBC dal 5 luglio 1989 al 14 maggio 1998 per 9 stagioni.
La sitcom è stata creata da Jerry Seinfeld, il cui cognome dà il titolo allo show e che interpreta un personaggio che è una versione di fantasia di sé stesso, e Larry David. Ambientato prevalentemente in un appartamento dell'Upper West Side a New York, lo show vede anche fra i suoi protagonisti gli amici di Jerry, tra cui George Costanza, Elaine Benes e Cosmo Kramer.
Seinfeld è stato prodotto dalla Castle Rock Entertainment e distribuito da Columbia Pictures Television e Columbia TriStar Television (ora Sony Pictures Entertainment), ed è stato scritto da David e Seinfeld con la collaborazione di numerosi altri sceneggiatori, tra cui Larry Charles, Peter Mehlman, Gregg Kavet, Andy Robin, Carol Leifer, David Mandel, Jeff Schaffer, Steve Koren, Jennifer Crittenden, Tom Gammill, Max Pross, Charlie Rubin, Alec Berg, Spike Feresten e Peter e Bobby Farrelly.
Nel 2002 Seinfeld è stato classificato al 1º posto nella classifica dei migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi redatta da TV Guide[1].
In Italia, la serie è approdata il 6 novembre 1995 su Telemontecarlo[2]. Nel gennaio del '96 la serie si è trasferita su Videomusic, che insieme alla rete precedente era proprietà della Cecchi Gori Group, e sarebbe diventata TMC 2. Successivamente la trasmissione italiana è stata suddivisa tra le due reti terzopoliste.