Il semaforo (dal greco antico: σήμα?, sḗma, "segnale" e φέρω, férō, "porto"), detto anche lanterna semaforica, è un segnale luminoso utilizzato prevalentemente nella circolazione stradale presso incroci, attraversamenti pedonali e in altre situazioni in cui sia necessario regolare flussi di traffico potenzialmente in conflitto fra loro. I semafori sono stati storicamente fra i primi segnali luminosi e sono tuttora uno dei più diffusi.[1]
In base ad una convenzione universalmente riconosciuta, le luci dei semafori possono avere solamente tre colori: rosso per indicare l'arresto, verde per indicare il via libera e giallo-ambra per preavvertire dell'imminenza di un cambio di stato tra il verde e il rosso. Fatta questa premessa valida per tutti, non tutte le nazioni utilizzano le stesse convenzioni in merito alla sequenza di apparizione dei colori; in Italia il colore giallo viene usato solo per preannunciare l'imminente ordine di arresto, in altri Stati viene usato anche in combinazione con il rosso per indicare l'avvicinarsi del via libera.