Serie A1 1990-1991 (rugby a 15)

Serie A1 1990-1991
Competizione Serie A1
Sport Rugby a 15
Edizione 61ª
Organizzatore Federazione Italiana Rugby
Date dal 13 ottobre 1990
al 1º giugno 1991
Luogo Italia
Partecipanti 12
Formula girone unico + play-off
Sede finale Stadio Ennio Tardini (Parma)
Risultati
Vincitore Amatori Milano
(15º titolo)
Finalista Benetton
Retrocessioni Calvisano
Noceto
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Diego Domínguez (369)
Record mete Italia (bandiera) Marcello Cuttitta (32)
Da sinistra: Mauro Tommasi e Marcello Cuttitta, dell'Amatori Milano, celebrano lo scudetto.
Cronologia della competizione

La serie A1 1990-91 fu il 61º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.

Si tenne dal 13 ottobre 1990 al 1º giugno 1991 tra 12 squadre con la formula «stagione regolare a girone unico più play-off» e vide la partecipazione a tale seconda fase delle prime due classificate del campionato di serie A2, il Rugby Roma e i Lyons di Piacenza, cui furono loro riservati gli accoppiamenti nei quarti di finale contro le prime due classificate di A1, che nella circostanza furono gli Amatori Milano e il Benetton[1].

La formula di quarti e semifinali era quella della serie al meglio dei tre incontri, con diritto per la squadra meglio piazzata in classifica durante la regular season di disputare il primo incontro e l'eventuale terzo in casa propria.

Campione d'Italia risultò alla fine l'Amatori Milano che, nella finale di Parma del 1º giugno 1991, sconfisse Treviso 37-18[2][3].

Si trattò del quindicesimo scudetto per la formazione milanese, il primo dal 1945-46, il maggior lasso di tempo tra due vittorie successive in campionato (il periodo d'attesa più lungo fino ad allora era stato quello del Benetton, campione una prima volta nel 1955-56, che dovette attendere 22 stagioni prima di vincere il suo secondo titolo), e il primo dell'era-Fininvest, nonché l'inizio di una lunga rivalità con il Benetton Treviso: l'Amatori, da due stagioni nell'orbita societaria di Silvio Berlusconi e prossima a entrare nel gruppo sportivo di nuova formazione e a essere rinominata Milan, vinse altri tre titoli nelle successive cinque stagioni, con sei finali complessive, cinque consecutive; quanto a Treviso, si trattò della sua quarta finale consecutiva: fino al 1997 almeno una delle due contendenti (e in quattro casi entrambe) giunsero fino all'ultimo atto del campionato.

  1. ^ Volpe, pag. 95.
  2. ^ Volpe, pag. 72.
  3. ^ Remo Musumeci, Il Mediolanum dei record è tricolore. Così può sorridere anche Berlusconi (PDF), in l'Unità, 3 giugno 1991, p. 26. URL consultato il 21 marzo 2020.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne