Serie A1 1999-2000 | |
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Competizione | Serie A1 |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 70ª |
Organizzatore | Federazione Italiana Rugby |
Date | dal 31 ottobre 1999 al 17 giugno 2000 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 12 |
Formula | A gironi + play-off |
Sede finale | Stadio Flaminio (Roma) |
Risultati | |
Vincitore | Rugby Roma (5º titolo) |
Finalista | L’Aquila |
Retrocessioni | |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Andrea Scanavacca (280) |
Record mete | Brendan Williams (22) |
Un momento della finale tra Rugby Roma e L’Aquila: il romano Ramiro Pez avanza palla in mano | |
Cronologia della competizione | |
La serie A1 1999-2000 fu il 70º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.
Si tenne dal 31 ottobre 1999 al 17 giugno 2000 tra 12 squadre e si disputò, al pari delle due edizioni precedenti, con una formula a due gironi iniziali da 6 squadre ciascuno più una poule per decidere le semifinaliste[1]. Per la partita-scudetto vi fu un incontro inedito, tra la Rugby Roma e L’Aquila; per gli abruzzesi si trattava della seconda finale, per i capitolini l'esordio assoluto nella gara valevole per l'assegnazione del titolo. A vincere fu la Rugby Roma, che chiuse il primo tempo 30-0[2] e, nonostante il ritorno aquilano nella ripresa (3 mete), riuscì a imporsi per 35-17 e ad assicurarsi il suo quinto scudetto, a 51 anni di distanza dal precedente, ottenuto nel 1948-49.
Si segnalarono, tra gli exploit di stagione, il Viadana, club della provincia mantovana che, alla sua prima stagione in serie A1, riuscì a giungere fino alla semifinale, persa contro i futuri campioni d'Italia, e il Piacenza il quale, quinto assoluto in campionato e al suo terzo anno di massima serie, si qualificò per l'European Challenge Cup.
A retrocedere in serie A2 furono il Bologna e il Mirano, quest'ultimo al 2020 alla sua apparizione più recente in prima divisione[1].