Serra | |
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Stato | ![]()
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Casata di derivazione | Mari |
Casata principale | Carmandino |
Titoli | |
Fondatore | Serra de' Mari |
Data di fondazione | 1143 |
Rami cadetti |
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I Serra sono una nobile e antica famiglia genovese fondata al XII secolo da Serra de' Mari, figlio del console Ottone de' Mari dei visconti di Carmandino, famiglia che dal X secolo rappresentava l'autorità degli Obertenghi a Genova, e che dal XI secolo formarono la più potente consorteria nella fondazione della Repubblica. Dopo la distinzione dai Mari, i Serra occuparono importanti magistrature, e almeno dall'inizio del XV secolo formarono il proprio albergo, nonostante l'aggregazione a quello dei Lercari alla riforma di Andrea Doria nel 1528 fino alla Pace di Casale nel 1576, quando recuperano il proprio nome e riacquistano la loro antica importanza.
Dal XVII secolo entrarono al servizio di diverse monarchie europei, in particolare i regni di Spagna, Napoli, Sadegna, e l'impero napoleonico, ottenendo importanti feudi, come i marchesati di Almendralejo, Strevi e Gioia, i principati di Carovigno, Pado, Gerace, i ducati di Terranova e di Cassano, la contea di Monte Sant'Angelo e anche la condizione comitale dell'impero francese.[2]
Nonostante l'omonimia, non è possibile affermare il presunto legame dei Serra genovesi con la dinastia giudicale sarda dei Sèrra-Bas o Làcon-Sèrra[3] (anche detta semplicemente Sèrra[4][5]), strettamente legata a Genova[6][7] e documentata con quel nome in Sardegna fin dall'XI secolo[8], almeno un secolo prima dall'attestazione documentale di Serra de' Mari, capostipite della casata genovese.[2][9]