Seshat (o Sešet, Safkhet, Sesat, Sashet, Sechat) è una divinità egizia della religione dell'antico Egitto. Era dea della scrittura[1], dell'aritmetica, delle progettazioni architettoniche di templi ed edifici reali[2] e dell'architettura in generale[3], variamente venerata come moglie (oppure sorella[4] o figlia) e paredra di Thot, il dio-ibis della scrittura, della conoscenza e della misurazione del tempo - di cui Seshat condivideva il patronato[5][6].
Veniva chiamata "Signora dei costruttori", "Dea dell'edilizia", "Fondatrice dell'architettura", "Signora delle stelle", "Signora dei libri", "Bibliotecaria celeste"[4].