Settimana Santa di Ruvo di Puglia | |
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Tipo | religiosa locale |
Periodo | dal venerdì di passione al lunedì dell'Angelo |
Celebrata a | Ruvo di Puglia |
Religione | cattolicesimo |
Oggetto della ricorrenza | passione di Gesù |
Ricorrenze correlate | Pasqua |
Tradizioni religiose | rito dell'adorazione della croce e processioni penitenziali |
Tradizioni profane | scoppio delle quarantane |
Tradizioni culinarie | calzone, scarcella e agnello |
Data d'istituzione | XVI/XVII secolo |
I riti della Settimana Santa di Ruvo di Puglia costituiscono l'evento principale che si svolge nella cittadina pugliese. Il folklore e le tradizioni sacre o profane, tipiche della tradizione ruvestina, rappresentano un grande richiamo per i turisti provenienti dalle città limitrofe e dal resto d'Italia[1], e sono stati inseriti dall'IDEA tra gli eventi del patrimonio immateriale d'Italia[2].
I riti si aprono il venerdì di passione, precedente alla domenica delle Palme, con la processione della Desolata. Il Giovedì santo è segnato dalla suggestiva processione notturna degli Otto santi, mentre il Venerdì santo è il turno dei misteri. La processione della Pietà del Sabato santo chiude i riti penitenziali, mentre la Domenica di Pasqua la processione di Gesù risorto chiude la Settimana Santa.[3] Tutti i riti terminano il Lunedì dell'Angelo con la processione dell'Annunziata nel borgo di Calendano.