7ª Armata | |
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Descrizione generale | |
Attiva | luglio 1943 - marzo 1946 1950 - Presente |
Nazione | ![]() |
Servizio | Esercito statunitense |
Tipo | armata da campo |
Battaglie/guerre | Sbarco in Sicilia Campagna d'Italia Operazione Dragoon Operazione Nordwind Invasione alleata della Germania Guerra fredda |
Comandanti | |
Degni di nota | George Smith Patton Mark Wayne Clark Alexander Patch |
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La 7ª Armata degli Stati Uniti (in inglese Seventh United States Army) fu la prima armata dello United States Army a partecipare alla seconda guerra mondiale, prendendo parte allo sbarco in Sicilia (operazione Husky) e nella prima fase della campagna d'Italia sotto il comando del tenente generale George Smith Patton.
Dopo la conclusione vittoriosa dell'invasione della Sicilia l'armata rimase inattiva fino all'agosto 1944 quando, sotto il comando del generale Alexander Patch, prese parte all'operazione Dragoon, l'invasione della Francia meridionale, e quindi alla campagna finale fino all'occupazione della Germania nel 1945.
Durante la guerra fredda, la 7ª Armata venne riattivata in Europa nel 1950 e prese la direzione di tutte le forze combattenti dell'Esercito degli Stati Uniti schierate nella Repubblica Federale Tedesca. Le unità della 7ª Armata furono per tutto il lungo periodo del contrasto contro l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia, l'elemento meglio equipaggiato e più potente dello schieramento organizzato dalla NATO per difendere il territorio tedesco-occidentale da un'ipotetica invasione. Organizzata in due corpi d'armata completamente meccanizzati, la 7ª Armata sbarrava il varco di Fulda e il corridoio di Hof; inoltre in caso di guerra altre formazioni pesanti provenienti dagli Stati Uniti sarebbero state aggregate di rinforzo secondo il programma Reforger.