Sh2-270 Regione H II | |
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Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Orione |
Ascensione retta | 06h 10m 12s[1] |
Declinazione | +12° 48′ 46″[1] |
Coordinate galattiche | l = 196,8; b = -03,1[1] |
Distanza | 22200[2] a.l. (6800[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 1' x 1' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 3[3] |
Dimensioni | 6,5 a.l. (2,0 pc) |
Altre designazioni | |
LBN 877[1] Avedisova 1879 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-270 è una piccola nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Orione.
Si osserva nella parte orientale della costellazione, a pochi gradi dal confine con l'Unicorno; è individuabile circa 2° a sudovest di ξ Orionis, che essendo di quarta magnitudine è ben visibile anche ad occhio nudo. La sua declinazione non è particolarmente settentrionale e ciò fa sì che sia osservabile agevolmente da entrambi gli emisferi celesti, sebbene gli osservatori dell'emisfero boreale siano leggermente più avvantaggiati; il periodo in cui raggiunge la più alta elevazione sull'orizzonte è compreso fra i mesi di novembre e marzo.
Si tratta di una regione H II di piccole dimensioni; la sua distanza è stata oggetto di studio e controversie: le stime fatte nel corso degli anni duemila indicano un valore di 6800 parsec (22200 anni luce),[2] collocandola nelle regioni più estreme della Via Lattea, sul Braccio del Cigno. Altre stime precedenti la collocano a una distanza decisamente inferiore, attorno ai 2100 parsec. La principale responsabile della ionizzazione dei gas della nube è una stella di classe spettrale B0.5V, una stella azzurra sulla sequenza principale; la massa totale della nube sarebbe di circa 1000 masse solari.[4] La nebulosa ospita dei fenomeni di formazione stellare, come è testimoniato dalla presenza di un ammasso composto da sorgenti infrarosse catalogato come IRAS 06073+1249;[5] a questo si aggiunge la sorgente IRAS 06080+1233 e un maser ad acqua, più un'altra dozzina di oggetti stellari giovani.[6]