Shaft (album)

Shaft
album in studio
ArtistaIsaac Hayes
Pubblicazioneagosto 1971
Durata69:29
Dischi2
Tracce15
GenereRhythm and blues[1]
Funk[1]
Soul[1]
EtichettaEnterprise Records
ProduttoreIsaac Hayes
RegistrazioneStax Recordings Studios, Memphis
1971
NoteGrammy Award Miglior colonna sonora per i media visivi 1972
Certificazioni
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Isaac Hayes - cronologia
Album precedente
(1970)
Album successivo
(1971)
Singoli
  1. Theme from Shaft
    Pubblicato: 30 settembre 1971

Shaft è un doppio album del musicista soul statunitense Isaac Hayes, pubblicato nel 1971 da Enterprise Records come colonna sonora del film della Metro Goldwyn Mayer Shaft il detective. Maggiore successo commerciale e di critica di Hayes, Shaft è il suo lavoro più conosciuto e l'album più venduto di sempre da parte dell'etichetta Stax Records.[3] Quarto lavoro consecutivo di Hayes a raggiungere il primo posto tra gli album R&B, restandoci per 14 settimane consecutive nel 1971, Shaft ottiene la certificazione di disco d'oro da parte della RIAA nel settembre del 1996: è l'ultimo sforzo di Hayes a ottenere una certificazione.

Il singolo Theme from Shaft diviene il più grande successo commerciale dell'artista, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100, vincendo due Grammy e il Premio Oscar nel 1972. Inoltre, il disco gli vale un ulteriore Grammy come miglior colonna sonora nel 1972 e la nomination come miglior colonna sonora agli Oscar dello stesso anno.

Nel 2014, Shaft è aggiunto al National Recording Registry della Biblioteca del Congresso per il essere «culturalmente, storicamente o esteticamente rilevante».

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Robert ChristgauC+[4]
Pitchfork[5]
Q[6]
  1. ^ a b c d (EN) Shaft (Music from the Soundtrack), allmusic.com.
  2. ^ (EN) Isaac Hayes - Shaft (Soundtrack) – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 19 novembre 2018.
  3. ^ Bowman, Rob (1997). (EN) Soulsville U.S.A.: The Story of Stax Records. New York: Schirmer Trade. p.229-233 ISBN 0-8256-7284-8
  4. ^ (EN) CG: isaac hayes, su robertchristgau.com, Robert Christgau. URL consultato il 30 agosto 2015.
  5. ^ (EN) [1]
  6. ^ (EN) CDUniverse review

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