Shah Jahan | |
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Ritratto di Shah Jahan, opera di Bichitr, 1630 circa | |
Gran Mogol | |
In carica | 19 gennaio 1628 – 22 gennaio 1658 |
Predecessore | Jahangir |
Successore | Aurangzeb |
Nome completo | Shahab-ud-din Muhammad Khurram |
Nascita | Lahore, 5 gennaio 1592 |
Morte | Forte rosso di Agra, 22 gennaio 1666 (74 anni) |
Luogo di sepoltura | Taj Mahal, Agra |
Dinastia | Moghul |
Padre | Jahangir |
Madre | Jagat Gosain (biologica) Ruqaiya Sultan Begum (adottiva) |
Consorte | Kandahari Begum Mumtaz Mahal Izzunnissa Begum Kunwari Leelavati Deiji |
Figli | Parhez Banu Begum Jahanara Begum Dara Shikoh Shah Shuja Roshanara Begum Aurangzeb Murad Bakhsh Gauharara Begum Altri |
Religione | Islam sunnita (Hanafi) |
Shihābuddīn Moḥammed Shāh Jahān (in persiano شهاب الدين محمد شاه جهان; Lahore, 5 gennaio 1592 – Forte rosso di Agra, 22 gennaio 1666) fu sovrano dell'Impero Moghul nel subcontinente indiano dal 1628 al 1658.
Il nome di Shāh Jahān proviene dalla lingua farsi (شاه جهان), che significa re del mondo. Shāh Jahān sviluppò l'architettura moghul, ed è noto per aver costruito il Taj Mahal in memoria della sua amatissima moglie defunta. Dopo 30 anni di regno, fu arrestato da suo figlio Aurangzeb, che lo depose. È considerato uno degli uomini più ricchi della sua epoca.