Shanghai Express è un film del 1932, diretto da Josef von Sternberg e interpretato da Marlene Dietrich, quarta di sette collaborazioni di uno dei più celebri sodalizi regista-attrice.
È un «inverosimile»[1] melodramma dall'«esotismo vistosamente falso»,[2] interamente concentrato sulla protagonista, rappresentata come un «ideale inarrivabile del desiderio»,[2] esaltata dalla fotografia da premio Oscar di Lee Garmes e dai costumi di Travis Banton.
Fu il film col maggiore incasso nell'anno 1932. Ha avuto due remake non memorabili: Night Plane from Chungking (1943), diretto da Ralph Murphy, e L'espresso di Pechino (Peking Express) (1951), diretto da William Dieterle.