Shenshi (紳士T, 绅士S, shēnshìP, shên-shihW, lett. "letterati adorni della fascia") è un termine che indica genericamente la classe sociale dei notabili nella Cina imperiale, di solito i titolari di un diploma[1], gli ex funzionari non più in servizio, i grandi proprietari terrieri.
In pratica, anche se non formalmente, ricadevano nella stessa classe sociale anche tutti i funzionari in servizio e comunque tutti i titolari di un diploma di primo, di secondo e di terzo grado nonché gli studiosi dell'Accademia imperiale. La condizione degli shenshi si rifletteva anche sui familiari, conferendo loro uno status superiore al resto della popolazione e creando legami di reciproca solidarietà, che si traducevano in una fortissima coscienza di classe. Grazie ad essi i nobili per censo ed eredità di sangue alla fine della dinastia Tang risultano perdenti, a favore di questa nobiltà legata fortemente a una coscienza letterale e culturale.
Gli storici ed orientalisti europei ed americani usano tradizionalmente definire questa speciale e composita classe sociale, nel suo insieme, con il termine anglosassone di gentry (o più precisamente e specificamente come gentry cinese).