Senuzio I | |
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Papa di Alessandria | |
Intronizzazione | 8 gennaio 859 |
Fine patriarcato | 19 aprile 880 |
Predecessore | Cosma II |
Successore | Michele III |
Nascita | Egitto |
Morte | Egitto 19 aprile 880 |
San Shenuda I | |
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Papa | |
Nascita | Egitto, ? |
Morte | Egitto, 19 aprile 880 |
Venerato da | Chiesa ortodossa copta |
Ricorrenza | 24 barmudah (19 aprile) (trapasso) 9 barmudah (miracolo) |
Papa Shenuda I, noto anche Senuzio I o Sanuto I[1] (Egitto, ... – Egitto, 19 aprile 880), è stato il 55º papa della Chiesa ortodossa copta, venerato come santo dalla Chiesa copta[2].
Fu monaco del monastero di San Macario[2][3] dove fu ordinato arciprete.[2] Venne eletto patriarca da chierici e laici e salì al trono l'8 gennaio 859 (ovvero il 13 tubah 575).[2] Il suo papato fu molto travagliato[2] anche a causa dei musulmani.[1]
Gli sono attribuiti miracoli in vita, tra i quali la risoluzione di una siccità tramite la preghiera[2] e la cacciata di razziatori arabi tramite un bastone con il segno della croce;[2][4] quest'ultimo prodigio è ricordato nel sinassario il 9 barmudah come il "miracolo avvenuto per mano di Papa Senuzio".[4]
Aveva la reputazione di un patriarca caritatevole e generoso.[2]
Morì il 19 aprile 880, ovvero il 24 barmudah 596, dopo 21 anni, 3 mesi e 11 giorni sul trono di san Marco.[2][5]