Shiva (ebraico: שבעה - lett. "sette") è un periodo di sette giorni di lutto nell'ebraismo per parenti di primo grado: padre, madre, figlio, figlia, fratello, sorella e coniuge. Il rituale viene chiamato "seduta di shiva" (in inglese: "sitting shiva"). Subito dopo la sepoltura, i succitati parenti[1] assumono la condizione halakhica di "avel" (ebraico: אבל "persona in lutto"). Tale condizione dura sette giorni, durante i quali i membri della famiglia si riuniscono tradizionalmente in una delle loro abitazioni (preferibilmente la casa della persona defunta) e ricevono visitatori in cordoglio. Al funerale, per tradizione le persone in lutto si strappano un indumento esterno, rituale noto come keriah. Tale indumento viene indossato durante tutta la shiva.