Silvestro dell'Aquila

Il mausoleo di San Bernardino (1489-1504), basilica di San Bernardino, L'Aquila.

«È nei dettagli [...] che si rileva il genio di Silvestro, la superiorità ineffabile della sua mano nei confronti di tutti gli altri scultori nella storia dell'Aquila e che dimostra il suo diritto d'essere incluso nell'elenco dei più grandi scultori del Quattrocento.»

Silvestro dell'Aquila,[A 1] pseudonimo di Silvestro di Giacomo,[2] (L'Aquila, 1450 circa – L'Aquila, 1504) è stato un architetto e scultore italiano.

Considerato il più grande scultore del rinascimento abruzzese,[3] sintetizzò nelle sue opere la cultura fiorentina, l'eclettismo romano e la raffinatezza urbinate e portando la produzione artistica aquilana tra le più prestigiose a livello nazionale.[4] Seguace di Andrea Bregno e Donatello, fu particolarmente attivo nell'arte funeraria d'ispirazione classica;[3] i suoi lavori principali sono i mausolei di San Bernardino e di Maria Pereyra Camponeschi.

All'attività da scultore, Silvestro affiancò quella da architetto. Fu attivo sulla facciata della chiesa di Santa Maria del Soccorso e nella prima fase costruttiva della basilica di San Bernardino, oltre che in alcune importanti residenze nobiliari aquilane quali palazzo Carli Benedetti e palazzo Franchi Fiore.

  1. ^ Edward Burman, Silvestro Aquilano, L'Aquila, Marcello Ferri, 1981, pp. 35-47.
  2. ^ Vincenzo Di Gennaro, Silvestro di Giacomo e la Scuola Aquilana, in Michele Maccherini (a cura di), L’Arte aquilana del Rinascimento, L'Aquila, L'Una, 2010, pp. 59-120.
  3. ^ a b Regione Abruzzo, Silvestro dell'Aquila (PDF) [collegamento interrotto], su regione.abruzzo.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  4. ^ Orlando Antonini, San Bernardino, in Architettura religiosa aquilana, I, Todi, Tau Editrice, 2010, pp. 311-343.


Errore nelle note: Sono presenti dei marcatori <ref> per un gruppo chiamato "A" ma non è stato trovato alcun marcatore <references group="A"/> corrispondente


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne