San Silvestro di Troina | |
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Monaco basiliano, presbitero e abate | |
Nascita | Troina, 1110 circa |
Morte | Troina, 2 gennaio 1164 |
Venerato da | Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa |
Santuario principale | Chiesa di San Silvestro monaco basiliano di Troina |
Ricorrenza | 2 gennaio giorno della morte del santo, dal primo sabato di giugno al primo lunedì di giugno, per il ritrovamento del corpo e nel mese di settembre dal 9 alla seconda domenica successiva |
Attributi | Crocifisso, Vangelo, abito monacale basiliano |
Patrono di | Troina, pellegrini e viandanti, forestieri, abati, monaci, parroci, sovrani, gastroenterologi, volontari, operatori sanitari, bambini e bambini malati, ammalati, disabili, ciechi, muti e sordomuti, senzatetto e mendicanti, emarginati, poveri, sofferenti, animali, contro malattie gastrointestinali e malattie in generale, la peste e pandemie in generale e le ustioni |
Silvestro di Troina (Troina, 1110 circa – Troina, 2 gennaio 1164) fu un abate, monaco basiliano e presbitero, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla chiesa ortodossa. È considerato un santo del dialogo tra i Cristiani d'oriente di Rito bizantino e i Cristiani d'occidente di Rito latino, per via della sua appartenenza all'ordine basiliano, che ha saputo coniugare l'osservanza del Rito bizantino con l'ubbidienza alla Chiesa cattolica d'occidente. Fu maestro, con San Lorenzo da Frazzanò, di San Cono da Naso.