Sindrome di Asperger | |
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Un ristretto campo di interessi o dei comportamenti ripetitivi, come nel caso di questo bambino interessato a giocare con un modello molecolare, possono essere caratteristiche della sindrome di Asperger | |
Specialità | psichiatria |
Eziologia | ignota |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 299.80 |
ICD-10 | F84.5 |
OMIM | 608638, 608631, 608781 e 609954 |
MeSH | D020817 |
MedlinePlus | 001549 |
eMedicine | 912296 |
Sinonimi | |
Disturbo di Asperger | |
Eponimi | |
Hans Asperger | |
La sindrome di Asperger (spesso abbreviata anche in SA)[1] è un'etichetta diagnostica che è stata usata per descrivere un disturbo pervasivo dello sviluppo caratterizzato da una persistente difficoltà nelle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi in alcuni casi ristretti a determinati ambiti. Dal 2013, con l'introduzione del DSM-5, la sindrome di Asperger non rappresenta più una categoria diagnostica a sé, bensì è stata riunita insieme ad altre tipologie di neurodivergenze sotto il nome di disturbi dello spettro autistico, venendo definita come autismo di primo livello di supporto.
La locuzione fu coniata dalla psichiatra britannica Lorna Wing in una rivista medica risalente al 1981 in onore di Hans Asperger, uno psichiatra e pediatra austriaco, il cui lavoro non fu pienamente riconosciuto fino agli anni novanta.[2]
Alcuni tratti di questa sindrome, per come era in passato definita, sono correlati ad altri disturbi, come ad esempio il disturbo non verbale dell'apprendimento (nonverbal learning disorder), la fobia sociale o il disturbo schizoide di personalità.[3]
La sindrome di Asperger non era diagnosticata solo per le caratteristiche proprie, ma anche per una vasta gamma di condizioni di comorbilità (disturbi non dovuti alla sindrome in sé), come depressione, ansia,[4] disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da deficit di attenzione/iperattività, sindrome di Tourette, disprassia e disturbi specifici di apprendimento quali la disgrafia.[5][6][7] Diversamente da altre forme di autismo, non comporta ritardi nell'acquisizione delle capacità linguistiche né disabilità intellettive. L'eziologia è ignota[5][8][9][10].