Sleaford città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Stato federato | ![]() |
Local government area | Municipalità di Lower Eyre Peninsula |
Territorio | |
Coordinate | 34°30′36″S 135°22′48″E |
Superficie | 190 km² |
Abitanti | 31[2] (9-8-2016) |
Densità | 0,16 ab./km² |
Città confinanti | Uley, Tulka, Parco Nazionale Lincoln |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 5607[1] |
Fuso orario | UTC+9:30 |
Cartografia | |
Sleaford è una località dell'Australia Meridionale, sita all'estremità meridionale della penisola di Eyre.
Il territorio della località corrisponde grossomodo a quello dell'omonima centena, proclamato nel 1871 dall'allora governatore James Fergusson, VI baronetto attorno all'omonima baia[3]: Sleaford mutua il nome dall'omonima cittadina del Lincolnshire, contea d'origine dell'esploratore Matthew Flinders che fu il primo europeo a mappare l'area. In lingua Barngarla, l'area di Sleaford (ed in particolare Sleaford Bay) veniva indicata col nome di Dhanana[4]: Nicolas Baudin avvistò anch'esso la baia durante la sua esplorazione dell'Australia, ed ignaro di essere stato anticipato da Flinders battezzà la baia Anse des Nerlans (poi cambiato da Freycinet in Baie Lavoisier).
Sleaford occupa la punta meridionale della penisola di Eyre, affacciandosi in massima parte sulla Grande Baia Australiana e per un piccolissimo tratto a nord-est su Proper Bay all'interno del porto naturale di Port Lincoln, mentre ad est la penisola di Jussieu ospita il Parco Nazionale Lincoln: stabiliti nell'ottobre del 2003 in base alle consuetudini storiche, i confini della località sono stati ritoccati nel 2006 e ancora nel 2011 nella zona di confine con Tulka[5]. Al territorio di Sleaford viene talvolta accorpata anche la prospiciente Liguanea Island, facente parte del Parco Nazionale Lincoln.
Più della metà della superficie della località è utilizzata a scopi agricoli (principalmente grano e canola, ma anche l'allevamento del bestiame): parti estese della punta meridionale e dell'area sud-occidentale sono di proprietà privata ma dedicate al ripristino della flora autoctona di comune accordo col governo statale, mentre nel nord-est della località (non lontano dal confine col Parco Nazionale Lincoln) la presenza del bacino salmastro noto come Sleaford Mere ha fatto sì che venisse creata già nel 1969 l'area protetta di Sleaford Mere Conservation Park[6].