Il Sogno di Osman (turco: Osman Gazi'nin Rüyası) è un poema epico in turco ottomano, composto presumibilmente nel XV secolo, che tratta, in maniera romanzata, le vicende di Osman I, fondatore dell'Impero ottomano. L'episodio centrale e più noto, e che dà il titolo all'intera opera, è un sogno profetico che Osman avrebbe avuto in casa del mistico Edebali, il quale gli prometteva gloria e prosperità per lui e la sua stirpe se avesse sposato la figlia di Edebali, Rabia Bala.
Sogno di Osman | |
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Titolo originale | Osman Gazi'nin Rüyası |
Autore | ignoto |
Periodo | XV secolo |
Genere | poema epico |
Lingua originale | Turco ottomano |
Ambientazione | XIII secolo, Beylik ottomano |
Protagonisti | Osman I |
Altri personaggi | Edebali, Rabia Bala Hatun, Gündüz Alp, Köse Mihal |
L'opera, che pretendeva di essere stata composta nel XIII secolo dallo stesso Osman, è una pietra miliare della cultura identitaria turca e parte fondamentale del mito fondativo ottomano[1].