Sojuz 31

Sojuz 31
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreProgramma spaziale sovietico
NSSDC ID1978-081A
SCN11010
Nome veicoloSojuz 7K-T
11F615A8 (numero di serie 47)
VettoreLanciatore Sojuz U
11A511U
Codice chiamataЯстреб
(Jastreb - "astore")
Lancio26 agosto, 1978
14:51 UTC
Luogo lanciocosmodromo di Bajkonur (rampa Gagarin)
Atterraggio2 novembre, 1978
11:04:17 UTC
Sito atterraggio180 km a sud-ovest di
Dzhezkazgan, RSS di Kazakistan
Durata67 giorni, 20 ore, 12 minuti e 47 secondi
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreRKK Ėnergija
Parametri orbitali
Orbitaorbita terrestre bassa
Numero orbite124
Apoapside259.9 km
Periapside196.8 km
Apogeo259,9 km
Perigeo196,8 km
Periodo88.8 min
Inclinazione51,62°
Equipaggio
Numero2
Solo lancioValerij Fëdorovič Bykovskij
Sigmund Jähn
Solo atterraggioUladzimir Kavalënak
Aleksandr Sergeevič Ivančenkov
programma Sojuz
Missione precedenteMissione successiva
Sojuz 30 Sojuz 32
La Sojuz 31 sulla rampa del cosmodromo di Baikonur.

Sojuz 31 è la denominazione di una missione della navicella spaziale Sojuz verso la stazione spaziale sovietica Saljut 6 (DOS 5). Si trattò del trentesimo volo equipaggiato di questa capsula, del cinquantesimo volo nell'ambito del programma Sojuz sovietico nonché del settimo volo equipaggiato verso la predetta stazione spaziale (il sesto equipaggiato - a causa dell'insuccesso della Sojuz 25 - che riuscì effettivamente a svolgere la manovra di aggancio con conseguente visita e soggiorno all'interno della stazione stessa). Sigmund Jähn sarà il primo tedesco a volare nello spazio a bordo di questa navicella facente parte del programma Intercosmos.


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