La sonata in trio o sonata a tre o sonata à tre è una forma musicale fra le più importanti della musica da camera del periodo barocco (XVII secolo e prima metà del XVIII secolo).
Il genere nasce in Italia all'alba del Seicento, nell'area lombardo-veneta. I primi esempi ascrivibili a questo genere sono i trii di Adriano Banchieri (1601), Lodovico Bellanda (1607) e Biagio Marini (1617), che poi si diffuse nel resto della penisola e raggiunse l'apice nella scuola romana, con le quattro pubblicazioni (op. 1-4) di Arcangelo Corelli, che influenzerà notevolmente la produzione del resto d'Europa[1].