Sonic X | |
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ソニックX (Sonikku Ekkusu) | |
![]() Logo della serie
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Genere | azione[1], commedia[2], fantascienza[2], fantastico[2], avventura[3], drammatico[2] |
Serie TV anime | |
Autore | Hajime Kamegaki |
Regia | Hajime Kamegaki |
Soggetto | Matato Mastumoto, Takeshi Sasamura |
Char. design | Satoshi Hirayama |
Dir. artistica | Yukiko Iijima |
Musiche | Yoshihiro Ike |
Studio | TMS Entertainment |
Rete | TV Tokyo |
1ª TV | 6 aprile 2003 – 30 aprile 2006 |
Stagioni | 3 |
Episodi | 78 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 25 min |
Rete it. | Fox Kids, Jetix, Italia 1 |
1ª TV it. | 4 ottobre 2004 – 24 ottobre 2006 |
Durata ep. it. | 20-24 min |
Dialoghi it. | Anton Giulio Castagna, Sandra Camia, Donatella Giannini |
Studio dopp. it. | CD Cine Doppiaggi |
Dir. dopp. it. | Anton Giulio Castagna, Simona Lorefice (assistente al doppiaggio) |
Preceduto da | Sonic Underground |
Seguito da | Sonic Boom |
Sonic X (ソニックX?, Sonikku Ekkusu) è una serie televisiva anime prodotto da Tokyo Movie Shinsha, ispirato alla popolare serie di videogiochi Sonic the Hedgehog[4], e tratto da Sonic Adventure (1998), Sonic Adventure 2 (2001)[5][6] e Sonic Battle (2003) per alcune parti delle stagioni della prima serie. È composto da archi narrativi e due parti (prima serie e seconda serie).
È stata trasmessa in patria da TV Tokyo dall'aprile 2003[7] al marzo 2004[8] per i primi 52 episodi, ed in seguito ripresa da Kids Station che ha mandato in onda la serie completa dal 6 gennaio[9][10][11] al 30 aprile 2020. È stata lanciata in Italia su Jetix dal 4 ottobre 2004[12], per approdare poi per la prima volta in chiaro su Italia 1 dal 29 agosto 2005[13][14]. È stata anche distribuita in DVD da One Movie,[15] e pubblicata online sul servizio on demand TIMvision dal marzo 2016 al maggio 2017,[16] su Netflix dal 1º dicembre 2019 (prime due stagioni),[17] e su Prime Video (compresa la terza stagione).
Al di fuori del Giappone, l'anime fu distribuito dalla società statunitense 4Kids Entertainment, la quale, come già fatto anche con altre serie come Pokémon, One Piece e soprattutto Yu-Gi-Oh!, ha censurato pesantemente o letteralmente stravolto la serie originale, con la rimozione di scene violente, di morte e riferimenti sessuali, la riscrittura dei dialoghi, e l'adattamento di elementi nipponici estranei alla cultura occidentale[18].
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