Soul Blade

Soul Blade
videogioco
Logo del gioco
Titolo originaleソウルエッジ
PiattaformaArcade, PlayStation
Data di pubblicazioneArcade:
Mondo/non specificato dicembre 1995[1]

Ver. II:
Mondo/non specificato 8 giugno 1996
PlayStation:
Giappone 20 dicembre 1996[2]
15 gennaio 1997
Zona PAL 1º maggio 1997

GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoProject Soul
PubblicazioneNamco
DirezioneTeruaki Konishi, Koh Onda (co-direttore)
ProduzioneHiroaki Yotoriyama
DesignTarō Okamoto
ProgrammazioneShinobu Nimura
Direzione artisticaKouji Mitsunaga (personaggi), Hideaki Itō (grafica e logo), Hiroshi Kuwabara (filmato iniziale)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock
SupportoCD-ROM
Fascia di etàBBFC15 · ESRBT · USK: 18
SerieSoulcalibur
Seguito daSoulcalibur
Specifiche arcade
CPUNamco System 11[3][4]
SchermoVerticale
Risoluzione640 x 480 pixel, 65536 colori
Periferica di inputJoystick a 8 direzioni, 4 pulsanti
(EN)

«The legend will never die»

(IT)

«La leggenda non morirà mai»

Soul Blade (ソウルエッジ?, Souru Ejji, "Soul Edge") è un videogioco picchiaduro in tre dimensioni uscito nel 1995. È il primo capitolo della serie Soulcalibur. Realizzato dagli stessi creatori di Tekken[5], Namco, il gioco si allontana da quest'ultimo per l'utilizzo da parte dei lottatori di armi bianche, come spade, coltelli e altri tipi di armi con lame. L'evoluzione è simile a quella vista nel passaggio dal gioco Street Fighter II a Samurai Shodown nella categoria dei picchiaduro in due dimensioni.

La versione arcade per sala giochi e quella per PlayStation per il mercato giapponese sono chiamate Soul Edge (che è il nome della spada maledetta al centro della storia), mentre la versione PlayStation per Europa, America ed Australia è chiamata Soul Blade. La versione PlayStation contiene più armi e caratteristiche di quella per sala giochi[6]. La serie si è poi sviluppata su Sega Dreamcast, Xbox, Nintendo GameCube, PlayStation 2 e altre console con una serie di seguiti denominati Soulcalibur[7] (dal nome di una spada "buona", presente in questo capitolo solo come arma secondaria di Taki e Sophitia, chiamata "Spirit Blade", che si contrappone alla malvagia Soul Edge).

  1. ^ (EN) Protos: Soul Edge, in Electronic Gaming Monthly, n. 76, Ziff Davis, novembre 1995, p. 217.
  2. ^ (JA) ソウルエッジ, su jp.playstation.com, PlayStation. URL consultato il 17 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2015).
  3. ^ (EN) Soul Edge, in Next Generation, n. 12, Imagine Media, dicembre 1995, p. 123.
  4. ^ (EN) Namco System 11 Hardware (Namco), su System 16. URL consultato il 26 settembre 2019.
  5. ^ (EN) Soul Blade, su IGN, 4 marzo 1997. URL consultato il 17 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Soul Edge, su The Fighters Generation. URL consultato il 25 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2019).
  7. ^ (EN) Heidi Kemps, Forever Dreaming, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 14 settembre 2019. URL consultato il 25 settembre 2019.

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