SpaceX CRS-8 | |||||
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Emblema missione | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | SpaceX | ||||
NSSDC ID | 2016-024A | ||||
SCN | 41452 | ||||
Destinazione | ISS (pianificato) | ||||
Esito | riuscita | ||||
Nome veicolo | Dragon | ||||
Vettore | Falcon 9 | ||||
Lancio | 8 aprile 2016 | ||||
Luogo lancio | complesso di lancio 40 della Air Force Station di Cape Canaveral | ||||
Atterraggio | 11 maggio 2016 | ||||
Sito atterraggio | Oceano Pacifico | ||||
Durata | 2 giorni, 21 ore e 48 minuti | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | LEO | ||||
Periodo | 92.63 min | ||||
Inclinazione | 51,64° | ||||
Commercial Resupply Services | |||||
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SpaceX CRS-8 è stata una missione spaziale privata di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale, programmata da SpaceX per la NASA nell'ambito del programma Commercial Resupply Services.
Il vettore utilizzato è stato un Falcon 9 e, oltre ai rifornimenti per la ISS, ha trasportato il modulo gonfiabile sperimentale BEAM, sviluppato dall'azienda Bigelow Aerospace. BEAM consiste in un habitat spaziale gonfiabile e rimarrà agganciato all'ISS fino al 2028[1], durante i quali si svolgeranno dei test sulla struttura e sulle condizioni al suo interno.
Il lancio è avvenuto l'8 Aprile 2016 ore 20:43 UTC, dal SLC-40 (Space Lauch Complex 40) dalla Cape Canaveral Air Force Station.[2]
Dopo il lancio, il razzo vettore Falcon 9 ha effettuato con successo l'atterraggio sull'Autonomous spaceport drone ship[3] "Of course i still love you", 9 minuti dopo. Si tratta del secondo atterraggio riuscito complessivamente e del primo su questa piattaforma (il primo è avvenuto il 22 dicembre 2015 su terraferma nella missione "ORBCOMM-2").
Il primo stadio è stato successivamente riutilizzato (costituendo il primo caso in assoluto), nella missione SES-10 del 30 marzo 2017.[4]
L'unberthing della navetta dalla stazione spaziale è avvenuto l'11 maggio 2016, e nello stesso giorno è ammarata nell'oceano Pacifico.