Spaghetti alla chitarra | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Abruzzo |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
La chitarra o spaghetti alla chitarra o maccheroni alla chitarra sono una varietà di pasta all'uovo tipica della cucina abruzzese[1][2] e fa parte dei prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi[3][4][5].
Per realizzare tali spaghetti si utilizza la chitarra, un attrezzo da cucina[6]. Sono tipici delle aree centro-meridionali adriatiche, Abruzzo in particolare. Alcuni confondono gli spaghetti fatti con la chitarra, tipico strumento culinario abruzzese, con i troccoli, che sono invece fatti con un altro strumento tipico del foggiano e della Puglia, il troccolaturo, una sorta di mattarello con scanalature.
In Molise vengono chiamati maccheroni crioli (o cirioli), molto più simili agli spaghetti e con una sezione quadrata anziché rotonda.
Tradizione tipica di questa pasta è quella teramana degli spaghetti alla chitarra con il sugo di pallottine[7] (polpettine molto piccole, composte di carne mista e un pizzico di noce moscata, prima soffritte con odori e poi bollite in sugo di pomodoro). Tradizionalmente questo piatto antichissimo andava abbinato con altri piatti, come il timballo alla teramana (che ha in comune con gli spaghetti alla chitarra la lavorazione del sugo con le pallottine di carne). Il timballo era correlato alle scrippelle mbusse perché ogni strato del timballo era composto da scrippelle.
Nel Lazio vengono chiamati tonnarelli, tipici nella preparazione della pasta cacio e pepe[8].