Nel Ciclo della Fondazione e nel Ciclo dei Robot di Isaac Asimov gli spaziali furono i primi terrestri a fondare colonie nello spazio. Dopo circa un millennio, gli spaziali decisero di recidere ogni legame politico con la Terra e di attuare una politica di controllo delle nascite per sostenere un'alta qualità di vita, insieme all'impiego estensivo dei robot. Si nota inoltre la loro longevità, circa quattro volte la vita di un terrestre. Questo permise loro di guadagnare la supremazia militare nei confronti della Terra.
I Siriani (abitanti di Sirio), che compaiono nella serie di romanzi giovanili di Lucky Starr, vengono presentati come una popolazione molto simile agli spaziali.
I romanzi di Asimov raccontano la progressiva decadenza dei mondi degli spaziali e la scomparsa dei robot dalla vita quotidiana dell'umanità. I dettagli precisi variano da romanzo a romanzo, e almeno in un caso – quello della contaminazione della Terra a causa di sostanze radioattive – delle scoperte scientifiche successive alla stesura delle opere costrinsero lo scrittore a rivedere le proprie tesi.