Specie locale

Radici aeree di una varietà locale di mais coltivata in terreni poveri di azoto nella Sierra Mixe , nota per le sue estese radici aeree con un gel batterico che fornisce il 29-82% dell'apporto di azoto della pianta.
Radici aeree di una varietà locale di mais coltivata in terreni poveri di azoto nella Sierra Mixe , nota per le sue estese radici aeree con un gel batterico che fornisce il 29-82% dell'apporto di azoto della pianta[1].

Una specie locale o razza locale (landrace) è una varietà domesticata[2][3][4], adattata localmente e spesso tradizionale[5], di una specie animale o vegetale che si è sviluppata nel tempo, attraverso l'adattamento al suo ambiente naturale e culturale di agricoltura e pastorizia, e a causa dell'isolamento da altre popolazioni della specie[3]. Le razze locali sono distinte dalle cultivar e dalle razze standard[6].

Una percentuale significativa di agricoltori in tutto il mondo coltiva colture autoctone[4], e la maggior parte delle varietà vegetali autoctone sono associate a sistemi agricoli tradizionali[5]. Le varietà autoctone di molte colture sono probabilmente coltivate da millenni[7]. La crescente dipendenza da cultivar di piante moderne che sono allevate per essere uniformi ha portato a una riduzione della biodiversità[8][9][10], perché la maggior parte della diversità genetica delle specie vegetali domestiche risiede nelle varietà autoctone e in altre varietà utilizzate tradizionalmente[9]. Alcuni agricoltori che utilizzano varietà scientificamente migliorate continuano anche a coltivare varietà autoctone per ragioni agronomiche che includono un migliore adattamento all'ambiente locale, minori requisiti di fertilizzanti, costi inferiori e una migliore resistenza alle malattie. Le preferenze culturali e di mercato per le varietà autoctone includono usi culinari e attributi del prodotto come consistenza, colore o facilità d'uso[8][9].

Le razze locali delle piante sono state oggetto di più ricerca accademica e la maggior parte della letteratura accademica sulle razze locali è focalizzata sulla botanica in agricoltura, non sull'allevamento di animali. Le razze locali degli animali sono distinte dalle specie selvatiche ancestrali del patrimonio animale moderno e sono anche distinte da specie o sottospecie separate derivate dallo stesso antenato del patrimonio domestico moderno. Non tutte le razze locali derivano da un patrimonio animale selvatico o antico; in alcuni casi, in particolare cani e cavalli, gli animali domestici sono fuggiti in numero sufficiente in un'area per riprodurre popolazioni selvatiche che formano nuove razze locali attraverso la pressione evolutiva.

  1. ^ Allen Van Deynze, Pablo Zamora e Pierre-Marc Delaux, Nitrogen fixation in a landrace of maize is supported by a mucilage-associated diazotrophic microbiota, in PLoS Biology, vol. 16, n. 8, 7 agosto 2018, pp. e2006352, DOI:10.1371/journal.pbio.2006352. URL consultato il 3 ottobre 2024.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :6
  3. ^ a b IN VIVO CONSERVATION OF ANIMAL GENETIC RESOURCES (PDF), su fao.org.
  4. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :14
  5. ^ a b (EN) Tania Carolina Camacho Villa, Nigel Maxted e Maria Scholten, Defining and identifying crop landraces, in Plant Genetic Resources, vol. 3, n. 3, 2005-12, pp. 373–384, DOI:10.1079/PGR200591. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  6. ^ IN VIVO CONSERVATION OF ANIMAL GENETIC RESOURCES (PDF), su fao.org.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :11
  8. ^ a b Cultivation of maize landraces by small-scale shade coffee farmers in western El Salvador (PDF), su uvm.edu.
  9. ^ a b c d+c 2010/04 - Andersen - Landraces' plant genetic re - Development and Cooperation - International Journal., su web.archive.org, 27 settembre 2011. URL consultato il 2 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  10. ^ Landraces | Genetic Resources, su web.archive.org, 2 gennaio 2014. URL consultato il 2 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne