Spermiogramma | |
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Procedura diagnostica Spermatozoi colorati e osservati al microscopio | |
MeSH | D055101 |
MedlinePlus | 003627 |
Lo spermiogramma è l'analisi del liquido seminale finalizzata a valutare la qualità degli spermatozoi, attraverso la verifica della forma, del numero e della motilità. Tale esame rappresenta lo strumento principale per la valutazione della fertilità maschile.
Uno spermiogramma è necessario anche per verificare il buon esito di un intervento di vasectomia.
L'affidabilità dell'esame dipende da una sua corretta esecuzione, che comporta:
Se per motivi religiosi la masturbazione è proibita, la raccolta del liquido può anche essere eseguita dopo un rapporto sessuale completo. In tal caso deve essere utilizzato uno speciale preservativo di silicone o poliuretano (il lattice può danneggiare lo sperma)[2]. Se c’è un problema di eiaculazione retrograda, gli spermatozoi possono essere ottenuti dalle urine e nel caso di soggetti paralizzati si può ricorrere a una tecnica denominata elettro-eiaculazione.
Il campione raccolto viene sottoposto inizialmente a una valutazione "macroscopica" per la determinazione di alcune caratteristiche fisico-chimiche, in particolare l'aspetto, il volume, il pH, la viscosità e la fluidificazione. Successivamente viene effettuata la valutazione microscopica per la determinazione di concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi.
L'esame può essere eseguito secondo lo standard internazionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 1999, rivisto poi come WHO 2010), che specifica strumenti, modalità preparatorie e valori di riferimento "normali" dei parametri misurati.