Spyro: Year of the Dragon videogioco | |
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Spyro alla Villa Solare, primo mondo da liberare alla Casa della Fonte Estiva | |
Piattaforma | PlayStation |
Data di pubblicazione | PlayStation: 10 ottobre 2000[1] 10 novembre 2000 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantasy |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Insomniac Games |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment |
Direzione | Connie Booth |
Produzione | Donovan Soto, Grady Hunt |
Design | Ted Price |
Musiche | Stewart Copeland, Ryan Beveridge |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock |
Supporto | CD-ROM, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E · PEGI: 7 · USK: 0 |
Serie | Spyro the Dragon |
Preceduto da | Spyro 2: Gateway to Glimmer |
Seguito da | Spyro: Season of Ice |
Logo ufficiale |
Spyro: Year of the Dragon (conosciuto anche come Spyro 3: Year of the Dragon) è un videogioco a piattaforme per PlayStation della saga Spyro the Dragon, sviluppato da Insomniac Games e pubblicato da Sony Computer Entertainment. È uscito nel Nordamerica il 10 ottobre 2000[1] e in Europa il 10 novembre 2000. Non è stato pubblicato in Giappone, a differenza dei precedenti titoli della serie.
Si tratta dell'ultimo capitolo della saga sviluppato dall'industria californiana, che ha poi continuato la produzione di videogiochi concentrandosi sulla saga Ratchet & Clank e affidando quella di Spyro alla Vivendi Games.
Intitolato dai suoi sviluppatori ispirandosi all'anno dello zodiaco cinese,[2] Year of the Dragon racconta un'altra avventura del draghetto Spyro, che si ritroverà ora a dover affrontare un lungo viaggio attraverso i "Mondi Dimenticati",[3] dopo che 150 uova della sua specie sono state rubate dal Regno dei Draghi da una malvagia Maga. Il gioco introduce diversi nuovi personaggi e minigiochi alla serie, oltre a nuove musiche e ad una grafica migliorata.
Negli USA Year of the Dragon ha raggiunto le due milioni di copie vendute[4] e ha ricevuto diverse critiche positive da parte di molte riviste di videogiochi, tanto che sul noto sito GameRankings è stato classificato nella lista dei 20 migliori videogiochi per PlayStation di tutti i tempi.[5] Esso sarà seguito dal multipiattaforma Spyro: Enter the Dragonfly.
Dal 12 dicembre 2012 è possibile scaricarlo su PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation Network, ma solo in lingua originale.[6]
Un remake del gioco è incluso, insieme ai suoi 2 prequel, nella raccolta intitolata Spyro: Reignited Trilogy, pubblicata per PlayStation 4 e Xbox One il 13 novembre 2018[7] e il 3 settembre 2019 per Nintendo Switch e Microsoft Windows.[8]