Stadio Benito Stirpe | |
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Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Viale Olimpia, I-03100 Frosinone |
Inizio lavori | 1974 |
Inaugurazione | 2017 |
Costo | 20000000 € |
Ristrutturazione | 2015-2017 |
Costi di ricostr. | 11208597,40 € |
Proprietario | Frosinone Calcio |
Progetto | MSM Ingegneria |
Prog. strutturale | Alessandro Salvago de Gennaro[1] |
Costruttore |
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Intitolato a | Benito Stirpe |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 16 227 |
Struttura | Pianta rettangolare struttura metallica |
Copertura | Totale |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Frosinone (2017-) |
Allenamento | Frosinone (1989-2015) |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio Benito Stirpe, noto anche con il nome commerciale di PSC Arena[3], è un impianto calcistico italiano di Frosinone.
Denominato precedentemente stadio Casaleno e stadio Bellator Frusino, fu progettato nei primi anni settanta[4] ed edificato a partire dalla seconda metà degli anni 1980,[5] ma rimase incompiuto per circa trent'anni. Fu ultimato tra il 2015 e il 2017 su iniziativa del Frosinone Calcio. Nel 2016 il club ha ottenuto in concessione il diritto di superficie per 45 anni dal Comune di Frosinone, di conseguenza lo stadio è diventato il terzo impianto moderno di proprietà di una società calcistica in Italia,[6][7] dopo lo Juventus Stadium di Torino (2011) e lo Stadio Friuli di Udine (2013).[2][8] La sua ultimazione ha inoltre permesso la dismissione del vecchio stadio comunale.
Capace di 16 227 posti tutti al coperto,[9][10][11] è la più capiente arena scoperta della provincia, nonché la terza del Lazio dopo i due maggiori stadi di Roma (Olimpico e Flaminio).[12] È dedicato alla memoria di Benito Stirpe,[13] imprenditore e presidente del Frosinone Calcio negli anni 1960, nonché padre di Maurizio, suo successore alla guida del club ciociaro.[14][15] Il costo totale dell'impianto dall'origine alla sua ultimazione è di circa 20 000 000 €,[16] di cui circa 15[2] relativi all'opera di ristrutturazione e completamento eseguita nel Terzo millennio.
Lo stadio è stato inserito, unico italiano, tra i candidati al premio Stadium of the Year 2017[17][18][19] insieme ad impianti come il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta (da 1,5 miliardi di dollari e sede del Super Bowl nel 2019),[20] il Lužniki di Mosca (sede della finale mondiale nel 2018)[21] e il Wanda Metropolitano di Madrid (sede della finale di Champions League nel 2019).[22][23]
Al Benito Stirpe il Frosinone ha stabilito il record del gol più tardo mai segnato nella storia della Serie A, al 103' della sfida del 3 aprile 2019 contro il Parma, dopo una consultazione di 13 minuti al VAR[24]. Sempre contro il Parma, nella partita inaugurale di Serie B 2021-2022[25][26], lo stadio ha visto il debutto della Tecnologia di porta e del VAR in Serie B, nella prima gara di un campionato italiano con il 50% di spettatori dopo il periodo di incontri a porte chiuse causa restrizioni legate alla pendemia di COVID-19[24][27][28].
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