Stadio Diego Armando Maradona | |
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Stadio del Sole (1959-1963) Stadio San Paolo (1963-2020) | |
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Informazioni generali | |
Stato | ![]() |
Ubicazione | Via Jacopo de Gennaro, 80125 Napoli[1] |
Inizio lavori | 27 aprile 1952 |
Inaugurazione | 6 dicembre 1959 |
Costo | 2500000000 L.[2] |
Ristrutturazione | 1990 |
Costi di ricostr. | 132000000000 L.[3] |
Proprietario | Comune di Napoli |
Progetto |
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Intitolato a | Diego Maradona |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 54 726 |
Classificazione | categoria 3 UEFA |
Struttura | Cemento armato, pianta ellittica |
Copertura | Tutti i settori |
Pista d’atletica | 8 corsie |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Area dell’edificio | 52800 m² |
Uso e beneficiari | |
Calcio | |
Mappa di localizzazione | |
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Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità. Dotato di palestre polifunzionali, spazi per le arti marziali e di un campo da pallacanestro, ospita fin dall'inaugurazione gli incontri calcistici interni del Napoli.
Denominato in origine stadio del Sole alla sua costruzione nel 1959, fu ribattezzato stadio San Paolo nel 1963; quindi nel 2020 venne intitolato alla memoria dell'ex capitano del Napoli, Diego Armando Maradona.[4]
Costruito negli anni cinquanta del XX secolo in stile brutalista,[5] su progetto dell'architetto Carlo Cocchia,[6] all'epoca della realizzazione risultava uno degli stadi più apprezzati del panorama internazionale[7] oltreché il più capiente d'Italia con i suoi 85 012 posti.[8]
In seguito alla ristrutturazione per il campionato del mondo 1990 la capienza passò a 72810 posti a sedere.[9] L'inagibilità del terzo anello a partire dalla stagione 2005-06 ha determinato una riduzione a 60240 spettatori.[10] Nel biennio 2018-19, in previsione della XXX Universiade, l'impianto è stato sottoposto a un restyling che ne ha ridotto ulteriormente la capienza,[11] attestandola a 54732 spettatori.[12]
Incluso tra le sedi del torneo olimpico di calcio di Roma 1960, di due europei di calcio (Italia 1968 e Italia 1980) e di un mondiale di calcio (Italia 1990), ha ospitato inoltre un'edizione dei Giochi del Mediterraneo (1963) e dei Giochi mondiali universitari (2019).