Stadio Flaminio

Stadio Flaminio
Lo stadio prima di Italia – Galles al Sei Nazioni 2007
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneViale dello Stadio Flaminio, 00196 Roma
Inizio lavori1º luglio 1957
Inaugurazione19 marzo 1959
Costo900000000 L.
ProprietarioRoma Capitale
GestoreFederazione Italiana Giuoco Calcio
ProgettoAntonio Nervi
Prog. strutturalePier Luigi Nervi
CostruttoreIngg. Nervi & Bartoli Spa
Informazioni tecniche
Posti a sedere24 973
StrutturaStadio a gradinata unica
CoperturaTribuna principale
Mat. del terrenotappeto erboso
Dim. del terreno105 × 70 m
Area totale21 600 m²
Uso e beneficiari
Rugby a 15
Calcio
Football americanoMarines Lazio
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio Flaminio è un impianto sportivo polivalente di Roma.

Ubicato lungo viale Tiziano (strada che corre parallelamente a via Flaminia nel tratto compreso tra viale delle Belle Arti e ponte Milvio), nonostante il nome lo stadio appartiene amministrativamente al quartiere Parioli, alla cui estremità occidentale esso sorge, essendo il citato viale Tiziano adiacente al confine amministrativo con il quartiere Flaminio.

Progettato dall'architetto Antonio Nervi con la collaborazione ingegneristico-strutturale di suo padre Pier Luigi, fu realizzato tra il 1957 e il 1958 e vide la sua inaugurazione il 19 marzo 1959. Costruito sull'area del preesistente stadio Nazionale, demolito nel 1957, lo stadio Flaminio fu destinato a ospitare gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960; secondo stadio della capitale per capacità, ma il più capiente tra quelli privi di pista d'atletica, già dagli anni settanta fu utilizzato dalla nazionale italiana di rugby e dal Rugby Roma.

Fino al 2011 lo stadio ospitò anche gli incontri interni dell'Atletico Roma, società professionistica che militava in Lega Pro di calcio e, nel passato recente, fu sede per un breve periodo degli incontri della squadra di football americano dei Marines Lazio.

Inizialmente capace di più di 40000 spettatori, poi ridotti a meno della metà per adeguamento alle norme di sicurezza, poteva a tutto il 2011 ospitarne circa 30000 grazie a tribune provvisorie in materiale tubolare, installate a cura della Federazione Italiana Rugby (FIR) per garantire una maggiore affluenza in occasione degli incontri del Sei Nazioni; inutilizzato dal 2011 a favore dello stadio Olimpico per quanto riguarda le gare interne dell'Italia nel Sei Nazioni, dal 26 febbraio 2014 lo stadio è condotto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)[1], a seguito della rinuncia della FIR a continuare a utilizzarlo[1] (in delega dal CONI che ne aveva la gestione[1]) per via degli eccessivi costi di rinnovamento.

L'impianto è oggetto di uno studio di ristrutturazione da parte della facoltà di architettura dell'Università di Roma "La Sapienza", e da luglio 2018 è sotto tutela della Soprintendenza Speciale delle Belle Arti di Roma[2].

  1. ^ a b c Estratto dal verbale delle deliberazioni della Giunta Capitolina ― Deliberazione n. 36, su comune.roma.it, Roma Capitale, 26 febbraio 2014. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Lo Stadio Flaminio posto sotto tutela (PDF), in stadioflaminio.org, Pier Luigi Nervi Project Association, 26 luglio 2018. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne