Stati Uniti ai Giochi della XVII Olimpiade Roma 1960 | |||||||||||
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Codice CIO | USA | ||||||||||
Comitato nazionale | United States Olympic Committee | ||||||||||
Atleti partecipanti | 292 in 17 discipline | ||||||||||
Di cui uomini/donne | 241 - 51 | ||||||||||
Portabandiera | Rafer Johnson | ||||||||||
Medagliere | |||||||||||
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Cronologia olimpica (sommario) | |||||||||||
Giochi olimpici estivi | |||||||||||
Giochi olimpici invernali |
Gli Stati Uniti d'America parteciparono ai Giochi della XVII Olimpiade che si sono svolti a Roma dal 25 agosto all'11 settembre 1960, con una delegazione di 292 atleti impegnati in diciassette discipline. Portabandiera alla cerimonia di apertura fu il decatleta Rafer Johnson, già medaglia d'argento a Melbourne 1956.
La squadra conquistò complessivamente 71 medaglie: 34 d'oro, 21 d'argento e 16 di bronzo, che le valsero il secondo posto nel medagliere complessivo dietro all'Unione Sovietica. Gli Stati Uniti conclusero al primo posto nei medaglieri parziali di atletica leggera, nuoto e tuffi. Vinsero inoltre, secondo consuetudine, il torneo di pallacanestro. A livello individuale vanno segnalate le prestazioni della ventenne Wilma Rudolph, dominatrice delle gare di velocità nell'atletica leggera con l'oro nei 100, 200 e staffetta 4×100 metri, e della sedicenne Chris von Saltza, vincitrice di un oro e un argento individuali nel nuoto e di altre due medaglie d'oro con le staffette.