Le stelle fisse sono corpi celesti posti ad una distanza talmente elevata dalla Terra da sembrare ad un osservatore posto su di essa immobili una rispetto all'altra; le posizioni relative tra loro appaiono fisse sulla sfera celeste (che invece appare ruotare) durante tutte le fasi di rotazione e rivoluzione della Terra intorno a se stessa e al Sole.
Furono chiamate stelle «fisse» per distinguerle da quelle mobili o «vaganti», cioè dai pianeti, il cui nome dal greco planétes significa appunto «errante». Secondo il sistema aristotelico-tolemaico, ma anche secondo quelli di Niccolò Copernico e Keplero, il cielo delle stelle fisse (ottava sfera) conteneva al suo interno, come tante sfere concentriche, i cieli o le orbite dei pianeti.