Lo sticharion, avente la forma di un camice con scollatura a girocollo, deriva dal chitone, un indumento con maniche lunghe che arrivava fino a terra e veniva indossato nell'antichità sia da uomini che da donne e viene generalmente utilizzato sopra il rasso[1] e sotto tutti gli altri paramenti, quando ce ne sono. In base al grado della persona che lo indossa può avere varie caratteristiche:
Accoliti e cantori: può essere di vari colori (solitamente oro, bianco e verde) ed è decorato da galloni posti in maniera simile a quelli della dalmatica (ovvero, sia davanti e dietro, due galloni paralleli che vanno dalle spalle ai piedi che sono uniti orizzontalmente da due galloni più corti);
Suddiaconi: anch'esso può essere di vari colori (generalmente oro, rosso e bianco) e, a differenza di quello degli accoliti e dei cantori, è privo di galloni e viene stretto alla vita da una fascia;
Diaconi: lo sticario diaconale, che sostituisce la dalmatica e che di solito ha il colore oro, o rosso, o bianco, è decorato da un solo gallone a circa dieci centimetri dalla fine delle maniche e del bordo inferiore della veste, e da un quadrato (che inscrive la scollatura), all'interno del quale, sulla parte posteriore, si trova il disegno di una croce;
Presbiteri e vescovi: viene indossato quando presiedono la Divina Liturgia al disotto di tutti i paramenti e, in questo caso, è bianco e può presentare delle decorazioni a galloni dorati o anche rossi lungo il bordo inferiore.