La Storia dei Ming (zh 明史T, 明史S, Míng ShǐP) è una delle opere storiche cinesi ufficiali conosciute come Ventiquattro Storie (zh. 二十四史S, Èrshísì ShǐP). Si compone di 332 volumi e copre la storia della dinastia Ming dal 1368 al 1644. È stata scritta da vari funzionari incaricati dalla corte della dinastia Qing, con Zhang Tingyu come caporedattore. La compilazione iniziò sotto il regno dell'imperatore cinese Shunzhi e fu completata nel 1739 sotto l'imperatore Qianlong, sebbene la maggior parte dei volumi furono scritti nel regno dell'imperatore Kangxi.
Il sinologo Endymion Wilkinson definisce il Mingshi la seconda più lunga delle Ventiquattro storie, dopo il Libro dei Song (zh. 宋書T, 宋书S, Sòng ShūP), e aggiunge trattarsi dell'opera «generalmente considerata una delle migliori Storie e una delle più facili da leggere.»[1]