La storia della parìa britannica, il sistema di nobiltà presente nel Regno Unito, si estende negli ultimi mille anni. Le origini della paria sono oscure ma mentre i titoli di barone e conte forse precedono la stessa paria, i titoli di duca e marchese furono introdotti nel Regno d'Inghilterra nel XIV secolo. Il titolo di visconte arrivò più tardi, a metà del XV secolo. I pari si riunivano in Parlamento, formando la Camera dei lord.
Nel 1707 il Regno d'Inghilterra e il Regno di Scozia si unirono per formare il Regno di Gran Bretagna. Nel 1801 il Regno di Gran Bretagna e il Regno d'Irlanda si unirono per formare il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Queste due unioni diedero vita rispettivamente alla paria di Gran Bretagna e alla paria del Regno Unito. I pari scozzesi e irlandesi non avevano automaticamente il diritto di sedere nella Camera dei lord e così eleggevano dei pari rappresentativi tra di essi.
I titoli erano in gran parte ereditari fino all'avvio della regolare creazione di pari a vita dalla seconda metà del XX secolo. L'ultima creazione di un pari ereditario non reale avvenne nel 1984; anche allora venne considerato un caso insolito. Conservano il diritto di sedere e votare nella Camera dei lord solo i pari a vita e 92 pari ereditari eletti. Il loro potere è limitato e si sta prendendo in considerazione un'ulteriore riforma della Camera dei lord.