Gli ebrei libanesi sono tradizionalmente una comunità di origine mizrahì del Libano, per la maggior parte all'interno del paese e nei dintorni di Beirut. Quasi tutta la comunità è emigrata verso Israele, Francia e Nord America. Attualmente poche decine di ebrei vivono adesso nel paese,[1][2], pochissimi in confronto ai 24000 nel 1948.[1]
L'emigrazione non fu forte dopo la prima guerra civile del 1958, perché gli ebrei libanesi erano fortemente integrati nella società e non sentivano il bisogno di abbandonare la loro madrepatria. L'emigrazione aumentò dopo la guerra civile del 1975 e soprattutto dopo l'invasione israeliana del Libano nel 1982.[3]
La religione ebraica è una delle 18 confessioni (5 musulmane e 12 cristiane) la cui presenza è riconosciuta dallo Stato.