La storia del tabacco comincia nelle Americhe, dove il suo primo uso attestato proviene dalle civiltà precolombiane. La sua popolarità crebbe globalmente con la colonizzazione spagnola delle Americhe; introdotto nel continente europeo venne fortemente commercializzato[1]. La coltivazione ha avuto un ruolo importante tra la popolazione dei Caraibi già a partire dal XVII secolo e subito dopo nel potere economico della colonia della Virginia.
A seguito della rivoluzione industriale iniziò ad essere prodotta e consumata la sigaretta; questa non fece che favorire un ulteriore incremento dell'industria del tabacco e del suo utilizzo.
La situazione rimase perlopiù invariata fino a quando gli studi condotti a partire dalla seconda metà del XX secolo dimostrarono gli effetti negativi del fumo di tabacco sulla salute generale della popolazione, dalla dipendenza psicofisica (il tabagismo e i suoi effetti sulla salute) fino a giungere a varie patologie fisiche come il carcinoma del polmone e i tumori della testa e del collo.